Il governo Monti si è presentato come governo di austerità e pian pianino cerca di convincere gl’italiani che quei must imprescindibili finora vanno abbandonati.
Mi spiego meglio: il governo Monti e le sue ministre ci hanno detto:
1) che il posto fisso è “monotono”
2) che l’art. 18 e il licenziamento non devono essere un tabù
3) che gl’italiani vogliono i figli vicino a mammà e quindi questo causa la disoccuazione
e chi più ne ha più ne metta..
Ebbene andando a guardare più a fondo, vediamo però che queste teorie così moderne non valgono per i loro figli!
Così si scopre che la figlia 37enne del ministro Fornero è docente all’Università di Torino proprio dove sua madre insegnava Economia prima di diventare ministro del Welfare, e dove guarda che caso lavora anche suo padre economista e professore nella stessa Università oltre che editorialista de La Stampa.
Allora???? Ma non si doveva andare fuori casa lontani da mamma e papà???
Certe regole valgono solo per i figli degli altri????
Quelli che la raccomandazione non ce l’hanno e che da un bel pezzo hanno capito che per lavorare bisogna muoversi, andando all’estero o dove c’è il lavoro!
Vergogna!
Vorrei un’Italia dove il figlio dell’operaio avesse le stesse possibilità del figlio del notaio, dell’avvocato, o del professore universitario!
Certo parte svantaggiato, ma vorrei che lo Stato mandasse avanti chi ha il merito e non i “figli di..”!
E se il figlio dell’operaio si laurea lavorando e studiando dopo i 30’anni vorrei uno Stato che ne fosse orgoglioso e lo premiasse e non un sottosegretario che si permette di dargli dello “sfigato”!
Sfigati sarete voi! Che vi permettete di pontificare dall’alto dei vostri privilegi!
Che fate delle regole che vorreste applicare solo agli altri!
Prima di predicare magari fatevi un esame di coscienza!
Caos
p.s.
ecco uno dei tanti articoli